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Casa MOI(TO) è un attico con una vista mozzafiato su una delle aree più storiche e ricche di potenziale della città: l'ex MOI.

MOI sta per Mercato Ortofrutticolo all’Ingrosso. Inaugurato il 28 ottobre 1933, è uno dei migliori esempi di architettura razionalista torinese. Progettato dall'architetto Umberto Cuzzi, questo complesso ha segnato un'epoca con le sue sette gallerie in calcestruzzo armato ad archi parabolici, illuminate da scheda verticali. Da allora, questa zona ha attraversato un processo di trasformazione continua, fino ai lavori di restauro che lo hanno visto ospitare una parte del villaggio olimpico durante i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Il nostro progetto trova ispirazione proprio da questi spazi, richiamando forma e stile dal processo di continuo rinnovamento di quest’area che inizia negli anni ‘30 e arriva sino ad oggi.

Il punto focale della struttura è la scala interna, un susseguirsi di archi che si raccordano verso il piano superiore. Da qui la vista mozzafiato verso la passerella olimpica, dominata dal grande arco rosso. Le linee curve e sinuose, ispirate agli anni ’30, guidano lo sguardo e i passi verso il piano superiore. Un design che non solo valorizza lo spazio, ma porta dentro casa l'essenza stessa dell'architettura circostante Affacciandosi dal terrazzo di Casa MOI(TO) si possono osservare simboli iconici di Torino: lo stabilimento Fiat, la pista del Lingotto, la passerella con il suo grande arco rosso, il verde rigoglioso della collina su cui svettano il monte dei Cappuccini e Superga.

Abbiamo portato alcuni di questi elementi all'interno dell'appartamento, creando un dialogo. Gli arredi su misura e le decorazioni murarie sperimentali per la parete della scala sono stati progettati per riflettere e amplificare questi richiami visivi.