IVA AL 10%
- Silvia Scalia
- 10 mar 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 14 lug
Quando si applica davvero sulle forniture e prestazioni
Spesso, nel corso di una ristrutturazione, ci si imbatte in dubbi e incertezze sull’IVA agevolata. È legittimo, perché la normativa è precisa ma piena di sfumature. Sapere con esattezza quando si può applicare l’aliquota ridotta del 10% permette non solo di evitare errori e sanzioni, ma anche di ottimizzare i costi dei lavori.
Le regole generali: chi ne ha diritto
L’IVA agevolata al 10% si applica alle prestazioni di manutenzione ordinaria (solo su parti comuni condominiali) e straordinaria effettuate su immobili a uso residenziale. Rientrano quindi lavori di ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo. Ma non tutto il materiale coinvolto nei lavori gode automaticamente dell’agevolazione.
Prestazioni, materiali e “beni significativi”
L’agevolazione riguarda le prestazioni di servizi rese dall’impresa esecutrice. Per quanto riguarda i beni significativi (rubinetteria, sanitari, caldaie, infissi, ecc.), l’IVA al 10% si applica solo sulla parte del loro valore che non supera quello della manodopera. Il resto sarà soggetto all’aliquota ordinaria del 22%.
Esempio pratico:
Costo totale intervento: 10.000 €
Manodopera: 4.000 €
Materiali (beni significativi): 6.000 €
In questo caso, l’IVA al 10% si applica:
Su tutti i 4.000 € di manodopera
Solo su 4.000 € dei materiali
I restanti 2.000 € dei materiali vanno tassati al 22%
Quando decade l’agevolazione
Se i materiali vengono acquistati direttamente dal committente e non forniti dall’impresa, l’IVA è sempre al 22%. È quindi fondamentale evitare scorciatoie rischiose che potrebbero portare a sanzioni e alla perdita del diritto alla detrazione fiscale.
I lavori che beneficiano sempre del 10%
Per gli interventi di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione, l’IVA al 10% è sempre ammessa, senza limiti di tempo. Anche l’acquisto diretto di beni finiti da parte del committente può beneficiare di questa aliquota ridotta.
Attenzione però: materiali come piastrelle e rivestimenti, che diventano parte integrante dell’opera, non sono agevolabili se acquistati in autonomia. L’IVA al 10% si applica solo se forniti e installati dall’impresa.
E per i professionisti?
Progettazione, pratiche edilizie, direzione lavori: tutte le prestazioni professionali sono tassate al 22%, senza eccezioni.
Credits: Agenzia Delle Entrate website

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